Religione e maturità



Questo post ha piu' di sei mesi. Le informazioni contenute potrebbero non essere aggiornate: ultima modifica: 3.09.11

Sono profondamente contrario all’iniziativa del ministro Fioroni.

Per chi non sapesse di cosa parlo farò un breve riassunto della vicenda:

  • il 23 maggio il TAR decreta che l’insegnante di religione non può partecipare a tutti gli effetti nel determinare il punteggio con il quale gli studenti entrano alla maturità, infatti 1) non è una materia obbligatoria e gli studenti possono evitare di seguire le sue lezioni, o perchè atei o perchè di altre confessioni o perchè non interessati 2) non esistono votazioni in pagella, tanto che esiste un documento a parte per coloro che fanno religione. Sarebbe quindi discriminante che un insegnamento che non coinvolge tutti gli studenti possa attribuire più o meno punti alla maturità e per questo si afferma che l’insegnante di religioni non può influenzare il punteggio d’entrata degli studenti;
  • il caro Fioroni decide che non è bello che la religione cattolica sia in secondo piano e impugna la sentenza, (perchè alla fine è questo quello che si fa a scuola: religione cattolica e non come vorrei io uno studio intelligente e sistematico delle religioni del mondo in moda da confrontarsi su temi importanti)
  • il consiglio di stato dà ragione a Fioroni (grande fiore, un po’ come il vecchio ministro grande bottiglia, ma le somiglianze non finiscono qui).

Speriamo solo che ora il Tar del Lazio annulli la sentenza del consiglio di stato.

Deluso dal ministro dell’istruzione

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