I numeri della sperimentazione in Italia: 1995 – 2009
Il tema della sperimentazione animale oltre a essere un tema di Scienza è un tema di comunicazione (e inizialmente è per questo che ho deciso di seguirlo anni fa dato che racchiude diversi fenomeni interessanti su propaganda, manipolazione e Social Media). Una degli argomenti più dibattuto spesso è legato ai dati, che però vengono evocati come elemento mitico, raramente si vedono i numeri: io però sono andato a prendere i numeri della sperimentazione animale in Italia dal 1995 al 2009 in modo da avere qualcosa di concreto.
La base dei dati
“Fuori dai dati non c’è salvezza” per cui iniziamo a vedere i numeri della ricerca. Per chi non lo sapesse, sulla gazzetta ufficiale vengono pubblicati i dati legati alla Sperimentazione Animale: si va per trienni e di solito la pubblicazione dei dati avviene dopo un anno.
Per chi volesse ecco i dati originali ecco i link alle sezioni
Se volete evitare di fare scraping di dati dai PDF ho preparato un google doc con tutti i dati già pronti.
Guardiamo i numeri
Trend generali
In generale, dal 1995 al 2009 il numero di animali usati nella ricerca è diminuito ed è un trend che appare costante (evviva le 3R): il punto più alto si è raggiunto nel 1997 (1.130.536 animali usati) e il più basso è del 2009 (830.453)
Ma sapere solo quanti sono stati usati non è particolarmente interessante: sicuramente è un trend positivo, ma non abbiamo informazioni sul tipo di animali usati.
In didascalia ci sono un sacco di animali, però il grosso è composto da due animali: Topi (Mus musculus) e Ratti (Rattus norvegicus): secondo me, ha più senso visualizzare i trend in questo modo 1
Emerge chiaramente il dato su Topi e Ratti che costituiscono la maggior parte degli animali usati (il numero di cani, gatti e scimmie è significativamente più basso come vedremo in seguito)
Per capire il rapporto percentuale tra gli animali usati per la ricerca ho creato due categorie: Topi + Ratti vs Altri Animali
Si vede chiaramente che il trend è piuttosto costante e che la maggior parte della ricerca sugli animali in Italia è fatta su Topi e Ratti. È piuttosto interessante anche vedere il dato assoluto (Topi + Ratti = 12,9 milioni Altri Animali = 1,2 milioni )
Sempre in generale il numero totale di animali usati nella ricerca è di 14,1 milioni e qui di seguito il dettaglio animale per animale (per consultare i numeri esatti rimando al google doc)
Trend specifici
Di solito vengono postate un sacco di immagini su cani, gatti e scimmie 2. Vediamo i trend sugli animali carini e coccolosi
I cani vengono usati più dei gatti e il numero di scimmie non è particolarmente elevato in Italia. Ovviamente è sempre affascinante vedere questi numeri a confronto con topi e ratti (gli altri animali spariscono)
Alcuni dati li ho messi su Slideshare (così se volete condividere solo alcune informazioni li trovate quelle a mio avviso più significative)
Extra: i conti della serva
Una delle cose che spesso si sentono dire è che le “Big Pharma” malvagissime istituzioni guadagnano dalla Sperimentazione Animale. Bene: abbiamo visto i numeri degli animali, ma proviamo a fare qualche conto?
Prendiamo i costi di stabulazione (che potete trovare qui) 3 e vediamo di fare qualche stima legata solamente all’uso di topi e ratti 4. bene questa è la spesa dal 1995 al 2009 per topi e ratti di sola stabulazione: mancano quindi i costi di struttura, personale, animale e diete personalizzate.
I valori sono in Milioni di Euro
A questo punto vediamo che si spendono svariate milioni di euro (non si è mai scesi sotto i 30 milioni di €) in topi e ratti: a questo punto vorrei che qualcuno mi spiegasse in che modo un costo è un guadagno perché è una cosa che va oltre le mie capacità di comprensione 😉
[hr]
Featured image: Photo by Novartis AG – http://flic.kr/p/ch4FzL
Note:
- Il cervello non è in grado di leggere troppe informazioni: il numero di item ideale da mettere in un grafico sono quattro; in generale vale la regola “cinque: più o meno due” ↩
- Tralasciamo il fatto che nel 90% dei casi siano che non hanno nulla a che vedere con la sperimentazione animale: quasi sempre sono foto vecchie fuori contesto di zoo, di operazioni veterinarie e di incidenti automobilistici (ovviamente spacciate per vivisezione) ↩
- se volete approfondire il costo degli animali c’è questo articolo di giornalettismo ↩
- In questo caso è una stima decisamente spannometrica: è stata fatta una semplice media tra il valore giornaliero e quello mensile assumendo che tutti gli animali sopravvivessero per un anno intero. Sicuramente è un valore che andrebbe visto al ribasso e verificato, ma con i dati a disposizione non era possibile. Ripeto che sono “conti della serva” ↩
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