Il costo di un profilo falso su Facebook

Sono ormai alcuni anni che i Social Media sono presenti nella nostra vita quotidiana (tanto che ormai mi chiedo quanto senso abbia parlare ancora di “New” Media), ma nonostante questo l’uso consapevole da parte delle aziende, delle associazioni e delle persone non è così diffuso. Prendiamo ad esempio l’uso dei profili personali usati al posto delle pagine per le persone giuridiche, un fenomeno ancora tristemente e largamente diffuso: dal punto di vista economico si rischia qualcosa? Sì, vediamo esattamente cosa.

Quando dico a qualcuno che è sbagliato usare un profilo al posto di una pagina normalmente ci sono due risposte

1) Tanto lo fanno tutti!

2) Tanto Facebook non se ne accorge!

Argomentare contro la prima è piuttosto facile: il fatto che molti rubino non lo rende legale (di solito funziona) quindi il fatto che molti sbaglino non vuol dire che abbiano ragione; tralasciamo inoltre il fatto che si da l’idea di  un’azienda che non legge le policy della piattaforma (dareste i vostri dati a chi non legge i disclaimer?) e si improvvisa senza leggere almeno una guida (il web è piano).

Nel secondo caso, per rispondere, di solito puntavo

• sulle differenze tra profilo e pagina e sui i vantaggi della seconda
• sul fatto che se non era oggi o domani, tra sei, nove, diciotto mesi è possibile che Facebook la cancelli perdendo quindi tutti i contenuti pubblicati senza la possibilità di  recuperare quanto fatto (se volete in fondo al post trovate il teso del messaggio che di solito mando in risposta alle richieste d’amicizia).

Oggi però ho pensato: invece di tenerlo generico, perché non dare concretezza a queste parole? Cosa significa da un punto di vista economico la cancellazione dopo uno, due anni di una pagina? Ed ecco un pratico calcolatore

Quanto mi costerà la chiusura della pagina?

 Puoi calcolarlo facilmente con questo semplice strumento:

A questo punto usando i valori di base (costo orario del lavoro 15€ e un’ora di gestione al giorno) vediamo alla chiusura della pagina avremo buttato (senza possibilità di recuperare)

• dopo un anno 5.475€,
• dopo due anni 10.950€

Ovviamente ho considerato solo i valori di gestione e non i costi in termini di relazioni perse

Dato che ora potete più o meno quantificare il costo di un uso errato forse è il caso di cambiare (se avete aperto una pagina e volete trasformarla in un profilo c’è questa fantastica guida di Alessandra Farabegoli che vi può guidare nel processo) o di segnalare la cosa alle aziende che usano un profilo.

Se volete questo è il testo standard che mando quando mi arriva una richiesta di amicizia da una persona giuridica

Ciao,

Usare un profilo personale al posto di una pagina è vietato dai Termini di Servizio di Facebook (http://www.facebook.com/legal/terms) in maniera specifica all’art.4 comma 1 e 2: al momento della creazione dell’account hai accettato questi TOS e quindi Facebook ha tutto il diritto di cancellare, senza possibilità di recupero, la tua pagina e tutti i contenuti. Solo le persone fisiche possono usare i profili, le persone giuridiche devono usare le pagine, senza contare i vantaggi che queste offrono:

• nessun limite di amicizie (i profili hanno un limite di 5000 amici)
• tool per il monitoraggio e l’analisi degli analytics anche di applicazioni terze
• strumenti di moderazione della pagina (la responsabilità per quello che le persone pubblicano è sempre vostra)
• possibilità di creare tab personalizzate (ad esempio una pagina di benvenuto o per le segnalazioni)
• presenza di più amministratori (nel caso del profilo se perdete la password o la persona incaricata se ne va avete perso tutto)
• non è necessario accettare manualmente tutte le richieste d’amicizia
• è possibile creare inserzioni pubblicitarie
• Facebook rimuove 20.000 account al giorno, non essere il prossimo

A presto

Header Image: Photo by Melissa Hincha-Ownby – http://flic.kr/p/biBrBt