DDL Editoria parte II

Come volevasi dimostrare il DDL si sta risolvendo in un nulla di fatto: anche Gentiloni ammette che la formula è ambigua e che bisogna fare chiarezza perchè nel progetto non possono rientrare i blog: il progetto originale serviva ad equiparare giornali cartacei e giornalismo on line, non certo a censurare noi blogger.

Uno delle visioni più lucide e che condivido maggiormente a riguardo è questo ottimo post di Luca de Biase sull’argomento: Responsabilità dei Blogger. Ottimo anche questo post di macchianera sull’argomento

DDL editoria

Aspetto a commentare il DDL, anche perchè voglio vedere esattamente come si svilupperà e soprattutto voglio aspettare che parli l’Autorità delle Comunicazioni.

Ci sono troppe voci che non tornano e che discordano: penso che però l’allarme sia immotivato, non penso sia infatti possibile controllare il rispetto di una norma così nebbiosa. (Franco Levi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e padre della riforma, sdrammatizza: “Lo spirito del nostro progetto non è certo questo. Non abbiamo interesse a toccare i siti amatoriali o i blog personali, non sarebbe praticabile”.)

Il problema maggiore e sul quale si sta discutendo risiede infatti nella definizione di prodotto editoriale, e sarà qui il vero punto di dibattito e lotta (studio aperto ad esempio, possiamo considerarlo prodotto d’editoria? fa informazione?). Ritengo comunque che verrà trovatauna definizione che escluderà i blog. (Levi insiste: “Con l’obbligo della registrazione non pensiamo al ragazzo che realizza un sito o un blog ma a chi, con la carta stampata, e con internet, pubblica un vero prodotto editoriale e diviene un autentico operatore del mercato dell’editoria”.)

Un punto della norma che mi vede a favore è l’equiparazione tra web e carta stampata a livello di media per quanto riguarda la responsabilità degli editori verso la diffamazione: se sei editore e diffami non deve importare il media (ed io condivido questa idea), mentre ora internet è considerato, erroneamente, meno forte, meno incisivo della carta stampata.

Aspettiamo, studiamo gli sviluppi e prepariamoci

Video Prevenzione AIDS: Live long enough to find the right one

Uno dei migliori video per la prevenzione dell’Aids. Prodotto in Francia mi ricordo di questo video molto bene perchè è stato oggetto di una lezione di semiotica del testo nel 2005.

Oliviero Toscani vs il Giurì

Alcune settimane fa ho scritto un post sulle nuove fotografie di Oliviero Toscani che mostravano una modella anoressica.

Il giurì della pubblicità ha deciso di censurare la pubblicità perchè non conforme agli articoli 1 e 10 del codice di autodisciplina pubblicitaria”. Sono gli articoli che tutelano la dignità umana ed evitano che la pubblicità diventi palestra di scontri ideologici, provocazione o strumentalizzazione. (articolo repubblica)

Toscani ha risposto che nascondere un problema difficilmente farà cambiare lo stato delle cose, invece, mostrare lo stato ed il risulato dell’anoressia su un corpo femminile può sicuramente essere più efficace.

Inoltre, e condivido appieno, Toscani chiede come mai si ritenga offensivo una mostrare una donna anoressica (in una pubblicità contro l’anoressia) e lasciare che le donne vengano continuamente strumentalizzate in certe pubblicità dove laccano banane e gelati, equiparate ad oggetti sessuali (oppure certi programmi tipo Ciao Darwin: ho fatto 2 volte zapping e 2 volte donne seminude, bello, ma il messaggio che passa al resto della popolazione? Donna = Uh Uh, Oggetto).

Secondo voi che cosa è peggio? Toscani o la donna oggetto?

Bleach 144, Naruto Shippuuden 31 e altri anime

Oggi è uscito l’episodio 144 di Bleach ed il 45 subbato di D.Gray-Man ed anche il 31 di Naruto Shippuuden: bisognerà aspettare ancora per One Piece.

No. non sono ammattito e non scrivo cose a caso. Forse non tutti sanno che sono un appassionato collezionista di fumetti Marvel (possiedo un meraviglioso Fantastici Quattro gigante originale del 70 e altre chicche) ed inoltre adoro gli anime (cartoni giapponesi che prendono spunto da vari manga, i fumetti giapponesi).

La mia generazione, insieme a quella precedente e alla successiva, è stata fortemente esposta (nonostante i tentativi dei genitori che etichettavano i cartoni come violenti) fin da piccola ai primi cartoni che arrivavano dal giapone: Heidi, Georgie, Holly e Benji, Gundam, Ufo Robot, per non parlare dei Cavalieri dello Zodiaco e dello straordianrio Hokuto No ken: Ken il guerriero (io ho iniziato a fare arti marziali a causa dell’imprinting di questo cartone…)

In giappone esistono varie tipologia di animè ed il target non sono solo i bambini: anzi, il target maggiore è rappresentato da adolescenti e giovani tra i 20 e i 30 anni.
Il fenomeno esiste anche in italia, ma non è compreso: le televisioni pensano ancora che i cartoni siano una cosa per bambini da trasmettere alle 16 (caro e vecchio Bim Bum Bam…). Unica eccezione è MTV che dedica una giornata agli anime, il martedì. Una grande porzione di giovani affamate di animazione si guarda in giro e cerca…

Grazie ad internet se qualcosa manca, la si crea: la tv non trasmette anime? Si formano gruppi di lavoro (ad esempio AnimeLab)dove si prendono i cartoni in lingua originale (giapponese) e si subbano (aggiunta dei sottotitoli) in modo che tutti possano godere della visione di cartoni che altrimenti non vedremo mai, perchè troppo violenti, sboccati e splatter (sono infatti per un target maturo). Inoltre s’inizia ad imparare il giapponese e ad apprezzare i cartoni in lingua originale

Aspettiamo di vedere se qualcuno sarà in grado di cogliere che esiste un target compltamente nuovo ed ignorato.

Vi lascio con questa stupenda immagine: nominate tutti i personaggi in meno di 10 secondi.

Cemento Armato

Ieri sera, forte dello sconto studenti al cinema e della presenza del mio bellissimo amore, siamo andati al cinema a vedere Cemento Armato.

Sul sito Mymovies (critiche e riassunto del fiml) è sconsigliato come visione ed io condivido il giudizio (anche se il film mi è piaciuto): penso che il cinema sia un esperienza forte e che vadano consigliati solo film che davvero meritano.

In questo caso siamo davanti ad un film di cui si può aspettare tranquillamente l’uscita in dvd se non il passaggio in TV.

Horrible Tatoos

Mi sono imbattuto in questo blog dove si possono trovare delle immagini che fanno riflettere se da qualche parte, ci siano forme di vita intelligente nell’universo, perchè da queste foto sembra che sulla terra questa scarseggi.

Molte delle foto sono parecchio divertenti, alcune fanno rabbrividire altre lasciano perplessi (ad esempio le foto di uomini che si fanno tatuare delle vagine sul collo e sul gomito: io sarei sempre allo specchio…, ma ci sono anche altre immagini di questo genere abbastanza simpatiche).

Ecco alcune immagini divertenti e non troppo osè

I Blog di Mastella

I nostri politici sono persone interessanti, non c’è nulla da dire. Prendiamo il caso dei politici e la comunicazione e del loro rapporto con la rete e i blog.

Emblematico è il caso di Clemente Mastella (ma potremmo parlare anche di Casini e Gentiloni e di tutta la classe politica) che ha deciso di aprire un suo blog su blogspot e di tenerlo aperto: peccato che abbia deciso di eliminare i commenti che criticavano il suo operato (questa è la prima mossa geniale).

Sicuramente non ha ben chiaro il funzionamento della rete: se non permetti alla gente di scrivere sul tuo blog, pensi che non lo farà? Anzi, accadrà il contrario: si sono aperti numerosi blog su Mastella (mastellaodio, clementepastella) che, dopo aver copiato i post, permettevano tutti i commenti. Le persone trovano sempre un modo di aggirare gli ostacoli.

Il ministro non ha gradito e ha deciso di criticare questi blog a ballarò dando al problema un enorme visibilità in modo gli ascoltatori che non conoscevano i contro-blog venissero stuzzicati dalla curiosità. Invece di ridurre il problema è riuscito a crearne un caso, con relativo aumento d’interesse, una mossa comunicativa e strategica da dimenticare.

Stufo dell’aumento di fama del blog, oggi la mossa finale: non contento dell’aumento di visibilità la richiesta alla polizia postale della chiusura del blog avverso mastellaodio (corriere) con relativo link al blog di mastella ed a quello critico (seconda mossa geniale).

Adesso tutti i blogger sono scesi in campo a difesa di questo blog e della sua libertà d’espressione, nei limiti del rispetto reciproco: in un solo giorno 332 commenti a favore.

Conclusione: Comunicazione Mastello 0 : Blogger 3

Nuovo Blog: Associazione Tan Tien

Nasce oggi un nuovo blog dedicato alla cultura orientale: il blog dell’Associazione Tan Tien.

Un gruppo di persone simpatiche che praticano con entusiasmo le arti marziali cinesi e che veogliono ampliare le loro conoscenze su temi orientali quali la cultura, la medicina la filosofia e qualunque altra cosa possa essere interessante.

Buon lavoro e speriamo di vedere presto tante nuove iniziative

Maglietta Rossa e Myanmar

Oggi indossiamo qualcosa di rosso, a fianco del Myanmar e della lotta del suo popolo

Per chi non lo sapesse è il nuovo nome della Birmania dal 1990 dopo l’annnullamento della giunta militare delle libere elezioni che avevano visto eletta Aung San Suu Kyi e la sua Lega Nazionale per la Democrazia