iMovie08 (Come inserire i capitoli)

Questa settimana avevo un po’ di ore libere e mi sono messo a sistemare un video di una gara (coppa Italia AICS) alla quale ho partecipato con gli altri ragazzi della FKWI (e tra poco metterò i video su YouTube…)

Inizialmente l’approccio con iMovie08 non è dei migliori per chi si era abituato ad iMovieHD. Più che di un update possiamo parlare di un diverso software: molto semplificato e con meno effetti speciali, presenti invece in HD. Smanettando un po’ vedo che è più semplice da utilizzare e permette di gestire più facilmente i vari filmati comprimendoli e permettendo di tenere i film archiviati senza occupare una quantità enorme di spazio. Esiste anche una funzione per preparare, convertire e mandare i video direttamente su YouTube, una figata.

Mentre faccio il mio bel filmato mi accorgo che non trovo la funzione per inserire i capitoli: orrore. Non l’avranno mica tolta? Cerco un poì in rete e scopro che bisogna fare un passaggio in pià congarage band. All’inizio un po’ contrariato, ma dopo mi rendo conto che il passaggio mi permette di lavorare anche bene con la parte audio, che in fondo, se vuoi fare un bel dvd è necessario.

Ora scrivo tutte le istruzioni per fare un DVD in tre semplici mosse (tutto sul mac è semplice)

a) iMovie:
1- iniziamo ad importare i nostri filmati (da videocamera o da filmati del vecchio iMovieHD);
2 – selezioniamo i clip da importare (mela+A per selezionare il clip e poi premere E per aggiungere i clip);
3 – sistemiamo i clip decidendo l’ordine e tagliando dove è necesario;
4 – esportiamo il filmato (mela+E): decidiamo il formato più consono (telefonino, YouTube, Medio o Grande) e diamo il via;

b) Garage Band
1- apriamo un nuovo progetto;
2 – aggiungi traccia video (alt+mela+B)
3 – dalla galleria di media trasciniamo il filmato che interessa;
4 – sistemiamo l’audio e inseriamo a nostro piacimento suoni e colonna sonora;
5 – inserisco i capitoli: arrivo al punto dove voglio inserire un marcatore (tasto P) e lo rinomino se non voglio i nomi cap 1, cap 2 etc.
6 – quando ho finito vado su “condividi” e premo “invia ad iDvd”

c) iDvd:
1 – decidiamo il tema per il dvd
2 – inseriamo alcune foto nelle zone di transizione
3 – aggiungiamo una colonna sonora se non vogliamo quella di default
4 – masterizziamo

Ed il gioco è fatto. Sono curioso di vedere com’è final cut, anche perchè leggendo in rete ho visto che iMovie HD è il fratello minore, un po’ lo stsso rapporto che c’è tra iPhoto e Aperture

Bleach 145

Per tutti gli appasionati segnalo l’uscita dell’episodio 145 di Bleach (link). Per ora c’è solo la RAW disponibile ma in poco tempo dovrebbe comparire anche la versione subbata

Google: pubblicità e creatività

Alcuni immagini dove la notorietà del motore di ricerca entra in scena per cercare fedeli e per divertire allo stadio.

Negli USA le chiese si fanno concorrenza e pubblicità e ci sono moltissime chiese (io ho visto con i miei occhi una chiesa chimata Nostra Signora delle Autostrade…) e anche in questo caso si fanno pubblicità:
Infine quella che mi ha fatto sorridere


L’iimagine GoogleJuve è presa da Marchetting, il Marketing del Buon Senso

Bipolarismo e Partitini

Sono decisamente stufo.

Tutte le minoranze che non contano nulla, ma che giocano a fare gli aghi della bilancia e a ricattare comn cadute di governo ogni tre per due hanno rotto. Anche oggi, Mastella, parla di elezioni anticipate (tanto a lui va bene sia di qua che di la).

Basta: a questo punto spero in un bipolarismo assoluto: bisogna rendersi conto che non è possibile accontentare sempre ogni componente sociale, dato che sono in opposizione dicotomica. Non siamo in grado, o forse non lo sono i politici, di mettere d’accordo ogni signola faccia della nazione: penso che democrazia sia anche accettare che il bene della maggioranza viene prima del bene del singolo (nei limiti delle libertà, il mio non è un discorso assolutistico, anche qui bisogna fare dei distinguo) ed evitare uno stallo, un coma profondo.

Una parte politica propone la sua ricetta, lo schieramento opposto ne propone un’altra e i cittadini scelgono quello migliore e lasciano che per 5 anni si provi la strada scelta, senza che vi siano mille voci che si levano su ogni problema come avviene oggi. Se la ricetta funziona si continua, altrimenti si cambia: alternanza.

E’ questa la ragione del successo di Grillo e del Vaffa-Day: i cittadini non sono stufi della politica, tuttaltro. Coloro che gridano all’ondata di antipolitica non ha capito: i cittadini vogliono, desiderano la politica, ma sopratutto bramano dei politici, ma competenti, attenti, che sappiano quello che fanno (e non si accorgano dopo di aver fatto errori nello scrivere una legge tipo DDL sull’Editoria).

Merito di Berlusconi: ci ha abituato ad un solo esponente politico che detta la linea. I suoi alleati zitti, non lo contraddicono, anche nelle situazioni più incresciose. Questo ha dato il via ad una vera rivoluzione nella politica: come nel marketing, quando un azienda porpone un innovazione e questa viene accettata, non si torna più indietro: quella che prima veniva vista come innovazione, dopo viene vista come standard (chi vorrebbe ora un ipod non a colori?).

Se non capisci questo fallisci: questo governo perde consensi soprattutto perchè la sua identità non è chiara, non è un prodotto, è un cubo di rubick disordinato. Questo si riflette su ogni cosa che fa, indipendentemente che sia buona o cattiva.

Evidente è questo fatto con il PD di Veltroni: solo per il fatto che ci sia un unico esponente, senza altre persone che parlano, ha fatto risalire il partito nei confronti di Berlusconi.

Rosse sul tetto del Mondo

Sinceramente non avrei mai creduto che in questa stagione il piccolo Kimi Raikkonen potesse vincere il mondiale…

Comunque LA FERRARI VINCE!!! Doppietta Kimi-Massa, Hamilton fuori e Alonso settimo (articolo Repubblica)

In una stagione piena di sospetti e inganni alla fine le rosse hanno vinto. Avanti così e speriamo che nella prossima stagione il mondiale si giochi solo sulle piste e nei box e non nei pc e nelle intercettazioni.

One Piece 326

E’ appena stato rilasciato l’episodio di One Piece 326 e la RAW del 327
(link).

DDL Editoria parte II

Come volevasi dimostrare il DDL si sta risolvendo in un nulla di fatto: anche Gentiloni ammette che la formula è ambigua e che bisogna fare chiarezza perchè nel progetto non possono rientrare i blog: il progetto originale serviva ad equiparare giornali cartacei e giornalismo on line, non certo a censurare noi blogger.

Uno delle visioni più lucide e che condivido maggiormente a riguardo è questo ottimo post di Luca de Biase sull’argomento: Responsabilità dei Blogger. Ottimo anche questo post di macchianera sull’argomento

DDL editoria

Aspetto a commentare il DDL, anche perchè voglio vedere esattamente come si svilupperà e soprattutto voglio aspettare che parli l’Autorità delle Comunicazioni.

Ci sono troppe voci che non tornano e che discordano: penso che però l’allarme sia immotivato, non penso sia infatti possibile controllare il rispetto di una norma così nebbiosa. (Franco Levi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e padre della riforma, sdrammatizza: “Lo spirito del nostro progetto non è certo questo. Non abbiamo interesse a toccare i siti amatoriali o i blog personali, non sarebbe praticabile”.)

Il problema maggiore e sul quale si sta discutendo risiede infatti nella definizione di prodotto editoriale, e sarà qui il vero punto di dibattito e lotta (studio aperto ad esempio, possiamo considerarlo prodotto d’editoria? fa informazione?). Ritengo comunque che verrà trovatauna definizione che escluderà i blog. (Levi insiste: “Con l’obbligo della registrazione non pensiamo al ragazzo che realizza un sito o un blog ma a chi, con la carta stampata, e con internet, pubblica un vero prodotto editoriale e diviene un autentico operatore del mercato dell’editoria”.)

Un punto della norma che mi vede a favore è l’equiparazione tra web e carta stampata a livello di media per quanto riguarda la responsabilità degli editori verso la diffamazione: se sei editore e diffami non deve importare il media (ed io condivido questa idea), mentre ora internet è considerato, erroneamente, meno forte, meno incisivo della carta stampata.

Aspettiamo, studiamo gli sviluppi e prepariamoci

Video Prevenzione AIDS: Live long enough to find the right one

Uno dei migliori video per la prevenzione dell’Aids. Prodotto in Francia mi ricordo di questo video molto bene perchè è stato oggetto di una lezione di semiotica del testo nel 2005.