Harry Potter è Mio

Anche se l’ho già letto in inglese sono curioso della versione italiana e da buon maniaco alla mezzanotte ero in libreria…. Una folla mai vista, code chilometriche: tanta gente nemmeno quando Faletti presentava il suo ultimo libro “Al di fuori da un insolito destino”. Bravi quelli della feltrinelli o della salani: per ogni Harry Potter c’era omaggio un cioccolatino stregato (il pipistrello in foto)

Bambini pochi e tanti adulti sognatori. So già che non dirmiro finchè non lo avrò finito… mi aspetta una lunga notte.

BUON ANNO

piero tagliapietra herr potter

Buon Natale

Kun-Fu Panda

Ragazzi non ho parole: guardate che trailer

Peccato che bisognerà aspettare il 29 agosto..

Non vedo l’ora..

Qui e qui altre informazioni

La cosa rossa

Stiamo Scherzando? Berlusconi trova un nome improponibile per un partito (“partito del popolo della libertà”) e la sinistra lo segue a ruota. I prossimi partiti si chiameranno gli “x degli y” o “partiti popolari liberali dei popoli liberi per la libertà dei popoli”, aggiungendo le parole libertà e popolo un po’ così come viene. Ottimo anche “la sinistra e l’arcobaleno”, seguito da “Sandy dei mille colori”

In America, in Francia, in Germania spendono soldi in comunicazione e per trovare strategie di marketing politico vincenti e in Italia invece? Non sapendo bene chi fossero o avendo crisi d’identità penso che abbiano fatto così a trovare il nome:
– Hei bambino della seconda elementare, cosa ne pensi dei comunisti?
– La cosa rossa? Non lo so
– Ragazzi, è fatta: da oggi siamo “la cosa rossa”.

Andando per associazioni vediamo gli altri nomi di questo partito:
– le mie cose
– la marea rossa
– il periodo
– il mestruo
– il 28
– il ciclo
– il palloncino tutto rosso

Pronta la mossa di Fini: da oggi il suo partito si chiamerà Macchia Nera.

Torta di Rose

Non riesco a dormire: piuttosto che passare la notte nel letto a fissare il vuoto meglio darsi da fare. Domani per il mio amore preparo la Torta di Rose, uno dei miei dolci preferiti. E’ un dolce del quale vado fiero e per il quale nutro un forte affetto: è il dolce che preparava mio nonno paterno e mi sembra un modo per ricordarlo e per mantenere vive le tradizioni culinarie della famiglia: mi piace preparala a mano senza strumenti elettrici: un contatto con la terra/pasta.
Sta di fatto che almeno una o due volte l’anno preparo questa torta che è una bomba calorica. Inoltre è una pasta lievitata tipo pandoro e richiede una lunga lavorazione: si prepara la pasta e si lascia riposare e lievitare per alcune ore, il tutto per 3/4 volte. Praticamente s’inizia la mattina e si mangia la sera: dato che sono insonne tanto vale iniziarla adesso.
Ecco la ricetta che voglio condividere con voi, una sorta di regalo natalizio per i lettori (domani metterò anche le foto della torta):
 
INGREDIENTI:
  • 600g di farina 00
  • 25 g di lievito di birra
  • 1 tazza di latte tiepido o a temperatura ambiente
  • 1a presa di sale
  • 90g di zucchero
  • 1a bustina di vanilina o qualche goccia di essenza
  • 6 tuorli d’uovo
  • per la crema 200g di burro e 200g di zucchero
PREPARAZIONE:
  • Sciogliete il lievito di birra nel latte (IMPORTANTE il latte non caldo perché uccide i saccaromiceti, i batteri che fanno lievitare la pasta) e mescolate bene tutti gli ingredienti.
  • Formate una pallina e mettetela in una ciotola: coprite poi la ciotola con uno straccio e lasciate riposare in un luogo riparato (se prende aria la torta non lievita).
  • Lasciate lievitare per almeno due ore dopodiché lavorate nuovamente la pasta e lasciate nuovamente riposare l’impasto, sempre nella ciotola coperta.
  • Mentre aspettate mescolate il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo.
  • Trascorse minimo altre due ore lavorate nuovamente la pasta e formate una sfoglia dalle dimensioni di 35 x 49 (io sono fiscale, mio nonno faceva le torte con il metro ed io non sono da meno).
  • Spalmate la sfoglia con la crema di burro e zucchero avendo cura di tenerne un po’ da parte per glassare la cima della torta.
  • Tagliate la sfoglia in modo da ottenere 7 righe di pasta (49/7=7, c’è una ragione alla mia fiscalità) e arrotolatele in modo da formare dei cilindretti:  arrotolate in modo che si formi una sorta di piccolo cono in cima.
  • Disponete i 7 cilindri in una teglia e teneteli distanziati tra di loro: tagliuzzate con delle forbici le cime dei cilindretti in modo che lievitando si formino i petali delle nostre rose.
  • Fate riposare il tutto per altre 2 ore e poi spennellate le rose con la crema che abbiamo tenuto da parte;
  • Cuocere in forno preriscaldato a 220°C per 30 min circa
NOTE:
Nella mia famiglia spesso si cerca di rendere questa torta ancora più dolce e glassata: mio padre ritiene che le dosi di burro e zucchero per la farcitura vadano raddoppiate. Decidete Voi, per me va bene così.
La torta va necessariamente mangiata tiepida: fredda è un mattone (con un bel bicchiere di latte tiepido comunque va giù che è un piacere)

Zoom per Safari e Firefox

Ho scoperto che per aumentare o diminuire i caratteri delle pagine web usando Safari o Firefox è sufficiente premere Mela e + per aumentare o Mela e – per diminuire

Telefilm Anni 80

In questo periodo sto seguando un corso di Sociosemiotica e stiamo analizzando i telefilm come elementi di rappresentazione.

Questo significa che mi sto bevendo telefilm su telefilm, sia a lezione che a casa: a lezione ti fanno vedere un episodio, interrompendolo a metà e tu rimani con il dubbio, la soluzione è vederlo a casa (è cosi che mi sono visto tutte e tre le stagioni di 24).

Dato che devo fare una tesina su un telefilm stavo guardando cosa c’è in giro e sono approdato sui mitici telefilm degli anni 80: stupendi. Mi ricordo certe mattine, prevalentemente domeniche, dove partivo con A-Team, Mc Gyver e Supercar, poi Hulk e I Duke di Hazzard. Nella mia mente sporadici episodi di Ralph Supermaxieroe, Manimal e Automan. Per non parlare dell’Uomo da 6 milioni di dollari, Wonder Woman e La donna bionica.

Qui sotto i video di apertura dei miei preferiti

AUTOMAN: il clone di Tron, durato pochissimo ma stupendo

MANIMAL: lui che si trasforma in pantera e in falco, tutti i bambinisi guardavano le mani e facevano dei respironi sperando di trasformarsi

MCGYVER: lui che faceva esplodere le cicche e che con una bottigli di plastica costruiva un ipod

SUPERCAR: non si capiva mai chi era la macchina e chi il personaggio vivo data la recitazione di Hasselhof

A-TEAM: qualunque veicolo è un carro armato

L’INCREDIBILE HULK: con Luo Ferrigno, mica poco, con la tristissima sigla di chiusura

BO E LUKE: Questa è la ballata degli Bo e Luke….

RALPH SUPERMAXIEROE: divertente

Altre proposte?

Video Musicale Carino

Mi sento Fortunato

Ho appena scoperto a cosa serve il tasto di Google “mi sento fortunato”: ti porta direttamente alla prima pagina della lista, senza passare dall’elenco di tutte le possibili voci

Mac Gyver e gli Ipod

Ognuno di noi indiviava Mac Gyver per la sua capacità di costruire bombe con le pigne degli alberi e di saper trasformare una forcina in un deltaplano per due persone con tanto di hostess a bordo.

Da oggi però anche i possessori di iPod potranno provare questa sensazione. Se sei su un isola deserta e hai il tuo iPod scarico cosa puoi fare? Ecco un video istruttivo

Io non ho ancora provato…