Anche se l’ho già letto in inglese sono curioso della versione italiana e da buon maniaco alla mezzanotte ero in libreria…. Una folla mai vista, code chilometriche: tanta gente nemmeno quando Faletti presentava il suo ultimo libro “Al di fuori da un insolito destino”. Bravi quelli della feltrinelli o della salani: per ogni Harry Potter c’era omaggio un cioccolatino stregato (il pipistrello in foto)
Bambini pochi e tanti adulti sognatori. So già che non dirmiro finchè non lo avrò finito… mi aspetta una lunga notte.
BUON ANNO
https://i0.wp.com/www.pierotaglia.net/wp-content/uploads/2011/08/book-deathly-deathly-hallows-harry-harry-potter-page-Favim.jpeg?fit=640%2C426&ssl=1426640pierotagliahttp://www.pierotaglia.net/wp-content/uploads/2011/04/piero_ichigoichie.pngpierotaglia2008-01-05 00:06:002012-01-28 19:13:08Harry Potter è Mio
http://www.pierotaglia.net/wp-content/uploads/2011/04/piero_ichigoichie.png00pierotagliahttp://www.pierotaglia.net/wp-content/uploads/2011/04/piero_ichigoichie.pngpierotaglia2007-12-11 22:05:002011-09-03 13:57:03Kun-Fu Panda
Stiamo Scherzando? Berlusconi trova un nome improponibile per un partito (“partito del popolo della libertà”) e la sinistra lo segue a ruota. I prossimi partiti si chiameranno gli “x degli y” o “partiti popolari liberali dei popoli liberi per la libertà dei popoli”, aggiungendo le parole libertà e popolo un po’ così come viene. Ottimo anche “la sinistra e l’arcobaleno”, seguito da “Sandy dei mille colori”
In America, in Francia, in Germania spendono soldi in comunicazione e per trovare strategie di marketing politico vincenti e in Italia invece? Non sapendo bene chi fossero o avendo crisi d’identità penso che abbiano fatto così a trovare il nome: – Hei bambino della seconda elementare, cosa ne pensi dei comunisti? – La cosa rossa? Non lo so – Ragazzi, è fatta: da oggi siamo “la cosa rossa”.
Andando per associazioni vediamo gli altri nomi di questo partito: – le mie cose – la marea rossa – il periodo – il mestruo – il 28 – il ciclo – il palloncino tutto rosso
Pronta la mossa di Fini: da oggi il suo partito si chiamerà Macchia Nera.
http://www.pierotaglia.net/wp-content/uploads/2011/04/piero_ichigoichie.png00pierotagliahttp://www.pierotaglia.net/wp-content/uploads/2011/04/piero_ichigoichie.pngpierotaglia2007-12-10 12:57:002011-09-03 13:57:04La cosa rossa
Non riesco a dormire: piuttosto che passare la notte nel letto a fissare il vuoto meglio darsi da fare. Domani per il mio amore preparo la Torta di Rose, uno dei miei dolci preferiti. E’ un dolce del quale vado fiero e per il quale nutro un forte affetto: è il dolce che preparava mio nonno paterno e mi sembra un modo per ricordarlo e per mantenere vive le tradizioni culinarie della famiglia: mi piace preparala a mano senza strumenti elettrici: un contatto con la terra/pasta.
Sta di fatto che almeno una o due volte l’anno preparo questa torta che è una bomba calorica. Inoltre è una pasta lievitata tipo pandoro e richiede una lunga lavorazione: si prepara la pasta e si lascia riposare e lievitare per alcune ore, il tutto per 3/4 volte. Praticamente s’inizia la mattina e si mangia la sera: dato che sono insonne tanto vale iniziarla adesso.
Ecco la ricetta che voglio condividere con voi, una sorta di regalo natalizio per i lettori (domani metterò anche le foto della torta):
INGREDIENTI:
600g di farina 00
25 g di lievito di birra
1 tazza di latte tiepido o a temperatura ambiente
1a presa di sale
90g di zucchero
1a bustina di vanilina o qualche goccia di essenza
6 tuorli d’uovo
per la crema 200g di burro e 200g di zucchero
PREPARAZIONE:
Sciogliete il lievito di birra nel latte (IMPORTANTE il latte non caldo perché uccide i saccaromiceti, i batteri che fanno lievitare la pasta) e mescolate bene tutti gli ingredienti.
Formate una pallina e mettetela in una ciotola: coprite poi la ciotola con uno straccio e lasciate riposare in un luogo riparato (se prende aria la torta non lievita).
Lasciate lievitare per almeno due ore dopodiché lavorate nuovamente la pasta e lasciate nuovamente riposare l’impasto, sempre nella ciotola coperta.
Mentre aspettate mescolate il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo.
Trascorse minimo altre due ore lavorate nuovamente la pasta e formate una sfoglia dalle dimensioni di 35 x 49 (io sono fiscale, mio nonno faceva le torte con il metro ed io non sono da meno).
Spalmate la sfoglia con la crema di burro e zucchero avendo cura di tenerne un po’ da parte per glassare la cima della torta.
Tagliate la sfoglia in modo da ottenere 7 righe di pasta (49/7=7, c’è una ragione alla mia fiscalità) e arrotolatele in modo da formare dei cilindretti: arrotolate in modo che si formi una sorta di piccolo cono in cima.
Disponete i 7 cilindri in una teglia e teneteli distanziati tra di loro: tagliuzzate con delle forbici le cime dei cilindretti in modo che lievitando si formino i petali delle nostre rose.
Fate riposare il tutto per altre 2 ore e poi spennellate le rose con la crema che abbiamo tenuto da parte;
Cuocere in forno preriscaldato a 220°C per 30 min circa
NOTE:
Nella mia famiglia spesso si cerca di rendere questa torta ancora più dolce e glassata: mio padre ritiene che le dosi di burro e zucchero per la farcitura vadano raddoppiate. Decidete Voi, per me va bene così.
La torta va necessariamente mangiata tiepida: fredda è un mattone (con un bel bicchiere di latte tiepido comunque va giù che è un piacere)
http://www.pierotaglia.net/wp-content/uploads/2011/04/piero_ichigoichie.png00pierotagliahttp://www.pierotaglia.net/wp-content/uploads/2011/04/piero_ichigoichie.pngpierotaglia2007-12-06 01:38:002011-09-03 13:57:04Torta di Rose
Ho scoperto che per aumentare o diminuire i caratteri delle pagine web usando Safari o Firefox è sufficiente premere Mela e + per aumentare o Mela e – per diminuire
http://www.pierotaglia.net/wp-content/uploads/2011/04/piero_ichigoichie.png00pierotagliahttp://www.pierotaglia.net/wp-content/uploads/2011/04/piero_ichigoichie.pngpierotaglia2007-12-06 01:35:002011-09-03 13:57:04Zoom per Safari e Firefox
In questo periodo sto seguando un corso di Sociosemiotica e stiamo analizzando i telefilm come elementi di rappresentazione.
Questo significa che mi sto bevendo telefilm su telefilm, sia a lezione che a casa: a lezione ti fanno vedere un episodio, interrompendolo a metà e tu rimani con il dubbio, la soluzione è vederlo a casa (è cosi che mi sono visto tutte e tre le stagioni di 24).
Dato che devo fare una tesina su un telefilm stavo guardando cosa c’è in giro e sono approdato sui mitici telefilm degli anni 80: stupendi. Mi ricordo certe mattine, prevalentemente domeniche, dove partivo con A-Team, Mc Gyver e Supercar, poi Hulk e I Duke di Hazzard. Nella mia mente sporadici episodi di Ralph Supermaxieroe, Manimal e Automan. Per non parlare dell’Uomo da 6 milioni di dollari, Wonder Woman e La donna bionica.
Qui sotto i video di apertura dei miei preferiti
AUTOMAN: il clone di Tron, durato pochissimo ma stupendo
MANIMAL: lui che si trasforma in pantera e in falco, tutti i bambinisi guardavano le mani e facevano dei respironi sperando di trasformarsi
MCGYVER: lui che faceva esplodere le cicche e che con una bottigli di plastica costruiva un ipod
SUPERCAR: non si capiva mai chi era la macchina e chi il personaggio vivo data la recitazione di Hasselhof
A-TEAM: qualunque veicolo è un carro armato
L’INCREDIBILE HULK: con Luo Ferrigno, mica poco, con la tristissima sigla di chiusura
BO E LUKE: Questa è la ballata degli Bo e Luke….
RALPH SUPERMAXIEROE: divertente
Altre proposte?
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http://www.pierotaglia.net/wp-content/uploads/2011/04/piero_ichigoichie.png00pierotagliahttp://www.pierotaglia.net/wp-content/uploads/2011/04/piero_ichigoichie.pngpierotaglia2007-11-30 11:13:002011-09-03 13:57:46Video Musicale Carino
Ho appena scoperto a cosa serve il tasto di Google “mi sento fortunato”: ti porta direttamente alla prima pagina della lista, senza passare dall’elenco di tutte le possibili voci
Ognuno di noi indiviava Mac Gyver per la sua capacità di costruire bombe con le pigne degli alberi e di saper trasformare una forcina in un deltaplano per due persone con tanto di hostess a bordo.
Da oggi però anche i possessori di iPod potranno provare questa sensazione. Se sei su un isola deserta e hai il tuo iPod scarico cosa puoi fare? Ecco un video istruttivo
Io non ho ancora provato…
http://www.pierotaglia.net/wp-content/uploads/2011/04/piero_ichigoichie.png00pierotagliahttp://www.pierotaglia.net/wp-content/uploads/2011/04/piero_ichigoichie.pngpierotaglia2007-11-15 14:58:002011-09-03 13:57:38Mac Gyver e gli Ipod