
Ieri abbiamo partecipato alla undicesima coppa Italia AICS ad Altavilla Vicentina (Vi).
Sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione, ho fatto bene le cose che volevo ed anche il mio Maestro era soddisfatto.
In foto potete vedermi con la mia medaglietta, un prestigioso secondo posto, categoria forma con armi nel Tai Chi Chuan (prossimamente il video su youtube, insieme ad altri video meritevoli miei e dei miei compagni).
Forse ho fatto anche un terzo posto in qualche altra specialità dello shaolin, ma non lo so. Perchè non lo so? Causa pessima organizzazione della gara.
Il ritrovo per la gara era in palestra alle 9, per il saluto, quindi sveglia alle 6.45 per noi da Desenzano (ma per chi veniva da Milano, Brescia e da Bologna la sveglia è suonata prima). Arriviamo in palestra carichi e scattanti, pronti. Iniziamo a scaldarci, perchè non sai mai quando ti possono chiamare.
Caldi caldi aspettiamo.
Ore 11, ci chiamano per il tai chi. Carichi.
Ore 12 nulla Carichini
Ore 13 nulla Mah, sbadigli
Ore 14…15…16…. Scocciati e stanchi
Ore 17 Armi Tai Chi
Ore 17.30 Shaolin (atleti over 18 con più di 4 anni di pratica)
Ore 18 Shaolin Con armi corte (atleti over 18 con più di 4 anni di pratica)
Ore 18.15 Saholin con Armi lunghe (atleti over 18 con più di 4 anni di pratica)
Ore 18.35 Combattimenti con armi (atleti over 18 con più di 4 anni di pratica)
Ore 17.40 Combattimenti a mani nude (atleti over 18 con più di 4 anni di pratica)
Gli atleti over 18 con più di 4 anni di pratica, che sono quelli che portano gli esercizi più belli, difficili e piacevoli da vedere, si sono trovati da soli (il pubblico è andato via alle 16). Inoltre non è possibile tenersi caldi dalle 9 alle 17… infatti il rischio è di farsi male è altissimo (mio fratello 2 anni fa ha fatto così e ieri mirko ha subito la stessa sorte stirandosi), oltre a quello aggiungiamo la concentrazione che se ne va, essere lucidi per delle prove fisiche intense per 9 ore è difficile.
A questo aggiungiamo degli arbitraggi molto di parte (non è il primo anno che accade e non siamo l’unica società a dirlo): su cinque arbitri, tre sono di una società che favorisce i propri atleti e punisce gli altri, gli altri due sono “dei nostri”, ma sono equi (a noi non regalano nulla anzi, uno dei nostri atleti è stato penalizzato perchè “di solito lo fai meglio” (secondo me è giusto così)).
Infine c’è da dire che le prove di shaolin si sono concentrate tutte in 40 minuti in un unica pedana (la mattina ce n’erano 3!): ovvio che fare tutte le tue prove una di seguito all’altra non è l’ideale. Di solito ti fanno fare una prova, hai del tempo di recupero, ne fai un altra e così via.
C’è da riflettere se fare ancora questa gara, momento piacevole perchè si sta insieme, ma dal punto di vista sportivo ed organizzativo lascia a desederare
Paola Cortellesi e Daniela Santanchè
/in Riflessioni personali/by pierotagliaStupenda
Terza Forma di Bastone Lungo
/in Riflessioni personali/by pierotagliaEcco un altro video, il penultimo dei miei, poi pubblico tutti quelli degli altri. Non male la forma, peccato per i calci che non sono venuti come al solito (si vede che erano le 7 di sera?)
Ecco il video della gara
/in Riflessioni personali/by pierotagliaEcco il video della medaglia… è bello vedere come si cambia in un anno
Gara Vicenza
/in Riflessioni personali/by pierotagliaCampionato Italiano a Vicenza
/in Riflessioni personali/by pierotagliaCi siamo. Domani la squadra agonisti al completo e con le nuove divise si prepara per andare al campionato italiano aics a Vicenza. Campionato di cosa? Ma di arti marziali cinesi ovviamente: tai chi chuan, shaolin chuan e wu shu.
Semioti-che? Cosa studia la semiotica?
/in Riflessioni personali, semiotica/by pierotagliaVediamo insieme quali sono le risposte corrette e di che cosa si occupa la semiotica.
Partiamo definendo la materia: la semiotica è quella materia che cerca di spiegare come diamo senso alle cose, come attribuiamo significato a ciò che ci circonda.
La semiotica si occupa quindi di segni (complimenti ai 14 che hanno votato segni) e di testi (complimenti a quei cinque): la risposta corretta quindi era duplice. Ma perchè segni e testi? E perchè non di fuffa, simboli e malattie?
Testi e segni. Cosa hanno in comune? Moltissimo. Anche qui definizioni, il modo migliore per essere sicuri di parlare delle stesse cose.
Un testo è uno spazio delimitato da confini, ha una coerenza interna, è regolato da una grammatica ed è scomponibile in unità. Un testo è quindi un immagine, un film, una performance, qualsiasi elemento che risponda agli elementi sopra elencati
E i segni? I segni sono, citando Peirce, padre della semiotica moderna, “qualcosa che sta per qualcos’altro sotto qualche aspetto o capacità per qualcuno” (da qui il titolo del blog). Cioè? Il segno cerca di rendere conto di come il significato passi dall’oggetto al suo referente. Esempio: la parola “cane” è il referente per il il cane in quanto tale, ma perchè ci sia la parola ci vuole qualcuno che la pensi. Inoltre quando penso a “cane”, non penso a tutti le caratteristiche di tutti i cani del mondo che conosco, ma penso solo ad alcune caratteristiche, quindi solo ad alcuni aspetti o capacità.
Quindi abbiamo un interesse verso le modalità di funzionamento dei testi e dei segni, cercando di spiegare come si generi il senso delle cose con le quali entriamo in contatto.
Da qui abbiamo diversi approcci: una semiotica generativa, una semiotica interpretativa ed una sociosemtiotica. Argomenti dei prossimi post.
Robotto Dance
/in Riflessioni personali/by pierotagliaUna volta erano gli uomini a fare il “robotto” ora è il robotto a fare “l’uomo”
Pubblicità Fenomenali: Cialis
/in Riflessioni personali/by pierotagliaBerlusconi mi irrita
/in Riflessioni personali/by pierotagliaNon tanto quanto persona, ma per le sue frasi:
«SE TASSE ALTE, GIUSTA EVASIONE» – Secondo Berlusconi il prelievo fiscale corretto si aggira intorno a un terzo del reddito, se invece le «tasse sono tra il 50 e il 60% come accade per le imprese, è giustificato mettere in atto l’elusione o l’evasione»
Dato che lui, giustamente, mi da fastidio e non condivido le sue idee dovrei poterlo prendere a pugni, no? Se voglio una ferrari, ma non me la posso permettere la rubo? Ottima politica.
Se qualcosa ci da fastidio lo si elimina, un tipico comportamento dei bambini di 3 anni quando gli si toglie un giocattolo… spererei che il capo del governo fosse una persona più matura: piuttosto, se vuoi fare un proclamo “dato che l’attuale tassazione è troppo alta per le imprese, il mio governo s’impegna ad abbassarla, nel frattempo continuate a pagare perchè è una questione di etica e rispetto dei valori d’una società civile”.
Per me le parole, i valori ed i fatti contano.
Inoltre è formalmente sbagliata dal punto di vista logico, analizziamo:
se la legge è giusta allora la legge và rispettata (se A allora B)
la legge non è giusta (non A)
la legge non và rispettata (non B)
Questo è logicamente errato in quanto le conclusioni non derivano direttamente dalle premesse (esempio per chiarire “se Piero è italiano, Gigi è asutriaco; Gigi non è austriaco; Piero non è italiano”).
Lo studente ha le capacità ma non si applica.
Semioti-che?
/in Riflessioni personali, semiotica/by pierotagliaInauguriamo un nuovo filone su questo blog: una rubrica di semiotica (mio ispiratore D-U).