Ho messo in ordine i manubri, ho riposto i vari dischi ed ho allineato le panche. Ho controllato gli spogliatoi ed infine ho abbassato gli interruttori. Due giri di chiave e la palestra era chiusa.
Stasera ho chiuso la palestra per l’ultima volta: dopo due anni ho deciso che era ora di cambiare, di provare a fare qualcosa di diverso. Quest’ultima settimana è stata piena di abbracci, saluti ed arrivederci, da parte di persone che ho conosciuto e che mi mancheranno.
Da questi due anni mi porto via tanta esperienza. Lavorare in questo ambiente mi ha insegnato molto: a gestire un innumerevole numero di persone, tutte diverse, ognuna con le sue richieste i suoi problemi ed i suoi obiettivi; ho imparato ad essere più sicuro mentre insegnavo davanti a classi numerose; mi sono guadagnato la fiducia delle persone che ho allenato e che ancora adesso mi chiedono consigli. Penso di aver gestito solo in sala pesi qualcosa come 400 persone in questi due anni ed ognuna mi ha dato qualcosa, soprattutto su di me.
Mi sono sentito apprezzato e ho visto riconoscere le mie abilità, una sensazione stupenda. A voi tutti che vi siete fidati ed affidati a me in questi anni, grazie.
Ora è tempo di lasciare il nido ed andare incontro all’oceano: lasciandomi alle spalle la porta chiusa ho sentito la brezza del mare sulla pelle.

Festa Democratica senz’anima
/in Analisi della comunicazione, politica, Riflessioni personali/by pierotagliaOgni anno vado alla “festa dell’Unità” (AKA “Festa Democratica”) e quella di quest’anno, a livello comunicativo, ha raggiunto i minimi storici.
Due domande fondamentali: A cosa serve questo evento? Cosa stai raccontando alla gente?
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Ottimo stand dei vini alla festa dell’Unità
/in politica, Riflessioni personali/by pierotagliaLo so, non si chiama più così, ma per me la “Festa democratica” non esiste, è un invenzione fittizia: a livello affettivo rimarrà sempre “Dell’Unità”.
La vera ragione per andarci quest’anno è sicuramente legato allo stand dei vini, molto interessante. Questi sono i vini che ho assaggiato ed erano veramente buoni:
Il mio preferito è il Riparossa, un rosso meraviglioso. Se avete l’occasione venita a fare un salto allo stand dei vini, la festa dura fino a questa domenica (19-7)
La festa è qui:
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Coerenza, reputazione e successo
/in Analisi della comunicazione, Comunicare stanca/by pierotagliaSu FriendFeed è iniziata una discussione molto interessante: In politica è importante la reputazione? C’è una relazione tra reputazione e succcesso elettorale? Se non è così, la maggior parte delle conversazioni che facciamo non sono teoriche ed inutili?
Ora vorrei riflettere con voi su questo argomento: reputazione e successo.
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La crisi: se non la gestisci sarà qualcun altro a farlo
/in Analisi della comunicazione, Comunicare stanca, Comunicazione/by pierotagliaQualora sorgano problemi è meglio affrontarli direttamente. La rete non t’ignorerà se tu la ignori, parlerà comunque di te, solo che non avrai la possibilità di difenderti se non sarai presente.
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L’appuntamento secondo lui e lei via blog
/in Riflessioni personali/by pierotagliaGNI: io li odio i nazisti dell’Illinois
/in Riflessioni personali/by pierotagliaA me questi del GNI non ispirano particolare sicurezza.
C’è un nuovo blog in città
/in Riflessioni personali/by pierotagliaHo aperto il mio secondo Blog: Comunicare Stanca, su wordpress.
Magic Italy
/in Analisi della comunicazione, semiotica/by pierotagliaSta girando in rete quello che si suppone essere il nuovo logo per il portale dedicato al turismo italiano, l’erede dello sfortunato Italia.it. Per quanto incredibile l’erede si prospetta peggiore del suo predecessore.
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Elezioni Europee tra 2004 e 2009
/in politica, Riflessioni personali/by pierotagliaIl PdL è il primo partito in Italia con il 35,5%, segue il PD con il 26,4%. Troviamo la Lega con un notevole 10,2%, IdV con 8% e UdC con il 6,5% a chiudere.
Ultimo giorno di lavoro
/in Riflessioni personali/by pierotaglia