Il valore e la motivazione del like su Facebook tra istinto e razionalità

Ho sempre trovato interessante le discussioni in merito ai like alle Pagine su Facebook considerati da alcuni uno degli indicatori del successo delle attività intraprese sui Social e cartina di tornasole sullo stato di salute di un prodotto: personalmente ho sempre avuto dei dubbi sul “mi piace” come indicatore chiave delle performance. Read more

Fare business intelligence con i Social Media

Una delle domande ricorrenti sui Social Media (oltre a quella sul valore e sul ritorno) è “sì, belli, ma a cosa servono?”. Questa domanda è forse la più importante: solo decidendo il fine è possibile capire cosa misurare e come calcolare il ritorno. Diversamente da quello che molti credono, ovvero che siano piattaforme utili solo per fare conversazione, i social media sono strumenti che possono svolgere diverse funzioni: ad esempio business intelligence, ovvero la raccolta di informazioni strategiche sui propri concorrenti. Read more

Abduzione, induzione, deduzione

Capire in che modo le persone usano i mezzi di comunicazione e in particolare i social media è un compito a mio avviso fondamentale: se comprendo in che modo le persone usano questi strumenti potrò calibrare al meglio le attività di comunicazione e raggiungere gli obiettivi ottimizzando al tempo stesso le risorse. Read more

I commenti negativi e positivi sui Social Media

A chiunque capiti di frequentare in maniera continuativa i Social Media sarà capitato di vedere come le persone parlino frequentemente di prodotti che acquistano e dei servizi che utilizzano: nella maggior parte dei casi però vediamo che le recensioni negative sono più frequenti di quelle positive. Chi si occupa di monitoraggio conosce bene questo problema: se c’è un problema le occorrenze negative si sprecano mentre in una situazione normale o buona si fa fatica a trovare qualche post o status update postivo.

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Monitoraggio: Crowdbooster per Facebook e Twitter

Sto provando un nuovo tool per fare analisi del media owned: crowdbuster. Il servizio è ancora in beta, si vede che devono ancora finire di sistemare alcune parti, ma per alcune cose mi sembra particolarmente interessante (l’accesso è solo su invito). La piattaforma permette di scegliere tra servizio free (possibilità di inserire tre account tra Twitter e Facebook), Business (20$ al mese) e Agency (non dichiarato): quello che cambia tra la versione free e quelle pay è la possibilità di esportare i dati in CSV, poter aggiungere un maggior numero di account e schedulare i report. Read more

Customer care, Digital PR, iTunes e Apple

Ci sono momenti un cui qualcuno arriva e chiede una consulenza, una famigerata digital Strategy, per fare parlare bene gli utenti di un determinato prodotto o servizio e propongano al consulente (una cosa che faccio sempre fatica a capire) “apriamo una pagina Facebook, un canale Twitter e altri N social” ipotizzando che questo serva a migliorare la reputation e a fare buzz (una simpatica parola che serve a far venire l’orticaria a chi conosce i social media). Read more

Monitoraggio: elenco di strumenti

Oltre ai post che scrivo ogni tanto questo blog ha qualche pagina che pian piano sta prendendo forma: una di quelle che ho appena sistemato è Web 2.o tool dove potete trovare un elenco piuttosto ampio di strumenti dedicati al monitoraggio, al ranking delle persone sulle varie piattaforme e ad altre attività legate sempre al web 2.0.

Invece di reinventare la ruota ho preso alcune liste già presenti in rete e che dal mio punto di vista offrono una panoramica importante sugli strumenti esistenti oggi. Ogni giorno però nascono nuove piattaforme aggiungerò alla lista nella pagina i tool di cui parlerò in maniera approfondita.

Ogni tanto passate a controllare che cosa c’è di nuovo : )

headline image: Photo by stevenharris – http://flic.kr/p/8gXyHD

L’importanza della fiducia in un mondo complesso

La complessità è un elemento necessario del mondo che ci circonda: abbiamo bisogni e necessità complesse che richiedono conoscenze specifiche (verticali) e strumenti che ci permettano di svolgere più attività contemporaneamente: è la vita ad essere complessa (e questo è uno dei sui aspetti affascinanti). Complesso non significa però complicato: c’è una bella distinzione fatta da Norman nel suo ultimo libro, “Vivere con la complessità” dove illustra come vi siano delle differenze significative tra complicato – complesso – semplice – usabile. Ad esempio la cabina di pilotaggio di un aereo, per una persona non addestrata, risulterebbe caotica e complicata mentre per un pilota la disposizione dei vari controlli è perfettamente logica e sensata.

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Monitoraggio: Social Radar. I social media dal 2007 ad oggi

Settimana scorsa ho avuto il piacere di parlare con Sarah che, oltre ad essere estremamente gentile e disponibile (ha passato più di un ora a illustrarmi la piattaforma in un webinar 1 to 1) mi ha permesso di scoprire Social Radar e anche di fare qualche test sulla piattaforma. In questo caso siamo davanti a un tool che permette di fare monitoraggio in maniera vera e propria, ovvero di analizzare e ascoltare quanto i Social Media dicono su un determinato argomento. Read more

Monitoraggio: Klout e Twitter

Per concludere questa prima serie di strumenti sul monitoraggio parliamo di Klout, probabilmente la più famosa tra le piattaforme per trovare le persone attive in rete (parlare di influencer è a mio avviso errato e fuorviante).  Come per Peerindex e Followerwonk Klout è uno strumento per monitorare il media Owned e non il media Generato o Guadagnato: oltretutto siamo su basi quantitative e qualitative (una impostazione che non condivido pienamente)

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