Cadaveri squisiti con Vine
Alcuni giorni fa Twitter ha lanciato una nuova piattaforma, Vine, http://vine.co, attraverso la quale gli utenti possono scambiarsi, invece di messaggi da 140 caratteri piccoli video da 6 secondi (qui trovate qualche altri dettagli ). È un oggetto molto interessante e stavo pensando che si può usare anche per dei cadaveri deliziosi
Cadaveri e surrealismo
Cadavre Exquis or “Exquisite Corpse” is a technique used to collectively tell a story. Each contributor adds to the story in sequence, building on the last line revealed.
In poche parole ogni persona racconta una parte della storia vedendo solamente l’ultima riga (o parola) scritta dall’autore precedente 1. Si tratta quindi di un gioco nel quale i partecipanti creano segmenti di narrazione senza avere una visione completa sul suo svolgimento (in molti casi ignorando completamente i contributi degli altri partecipanti).
Twitter è già stato utilizzato per creare queste narrazioni: uno degli esempi più famosi è il Cadavere Squisito creato da Tim Burton Nel 2010 (che potete leggere qui ). Ogni partecipante, usando un tweet contribuiva allo sviluppo della storia.
Un esempio leggermente diverso (non proprio un cadavere eccellente) è rappresentato da 20lin.es: ogni persona contribuisce con una piccola parte (per l’appunto 20 righe) alla realizzazione di un libro e gli utenti scelgono quali nodi sviluppare e quale direzione può (o deve) prendere la storia 2.
Narrazione a blocchi
In entrambi i casi vediamo come la narrazione sia un aggregato di piccoli blocchi di scrittura, ma nulla vieta adesso di usare dei testi 3 diversi e prendere dei video per costruire narrazioni più complesse e articolate.
Da questo punto di vista possiamo avere diverse soluzioni: da un lato possiamo avere un cadavere delizioso puro (ogni utente vede solamente l’ultimo video prodotto dall’autore precedente), dall’altro invece un vero e proprio patchwork dove i diversi video creati dagli utenti vengono selezionati dagli apprezzamenti degli utenti (in ottica più 2olin.es per intenderci).
Sono entrambe interessanti e possono essere portate avanti in contemporanea (avendo come sempre ben chiari obiettivi, attività, etc. etc. le piattaforme e le attività devono essere sempre inserite all’interno di una strategia: sono tattiche che devono integrarsi nel progetto di lungo periodo).
Raccontare il brand
Un’altra possibilità è data dalla narrazione collettiva intorno a un tema specifico: un Brand 4può chiedere ai propri fan di raccontare in quei 6 secondi di esprimere l’emozione che provano per il prodotto, l’importanza del brand,il concett o espresso dal payoff per poi creare un unico filmato (da presentare e annunciare in modo spettacolare in modo da ottenere visibilità sia nel momento di creazione delle pillole, sia nella creazione del cortometraggio, sia per dare visibilità e riconoscimento ai partecipanti).
Quest’ultima opzione è interessantissima (ho già alcune idee in merito: vediamo se andranno in porto) e oltretutto, dato che è necessario riaggregare i contenuti, controllati e unirli è possibile gestire in qualche modo anche eventuali problematiche: quando si fanno attività di questo tipo è bene essere consci che qualcuno userà il video, l’hashtag, il wall per proporre messaggi contrari all’azienda e ci sarà una crisi da gestire: c’è sempre una crisi, essere preparati aiuta a superarla 5.
Adesso vediamo se qualcuno userà Vine per creare cadaveri deliziosi o altri tipi di narrazioni collettive che superino i sei secondi.
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Featured image: Photo by Craig A Rodway – http://flic.kr/p/NT667
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Note:
- In italiano si parla di cadavere eccellente o squisito http://it.wikipedia.org/wiki/Cadaveri_eccellenti ↩
- trovate un ulteriore approfondimento in questo articolo su linkiesta ↩
- Testo in questo caso è usato in accezione semiotica. Per testo s’intende un elemento che abbia: limiti ben definiti per cui si riesce a opporre il testo a ciò che sta fuori;
possa essere scomposto in unità discrete;le unità discrete sono articolate e organizzate secondo criteri oggettivabili, Lotman, 1980. ↩ - io penso subito al mondo comunicazione, è deformazione professionale ↩
- Nel corso del 2012 ci sono stati diversi brand che hanno visto attività su Twitter dirottate o non proprio andate a buon fine: è sempre opportuno fare molta attenzione a quando si decide il tema o l’argomento ed avere un buon risk assessment ↩
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